VALUTAZIONI RISCHI SPECIFICI E VALUTAZIONI STRUMENTALI
ConsUP è specializzata nelle valutazioni di rischi specifici in ambito sicurezza sul lavoro e nelle
valutazioni di acustica ambientale. Consup fornisce un servizio completo attraverso sopralluoghi mirati
e misurazioni sul campo effettuate con la più aggiornata strumentazione (Fonometri, Accelerometro,
Sonde per Campi Elettromagnetici, Fotoradiometro).
Salute e sicurezza sul lavoro
ConsUP affianca le aziende nell'adempiere agli obblighi imposti dalla normativa in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro come previsto dal D.lgs 81/08 s.m.i. attraverso sopralluoghi mirati e redazione di specifica documentazione.
P.O.S. piano operativo di sicurezza
Attuazione art. 26 d.lgs 81/08 s.m.i. - D.U.V.R.I. per le ditte esterne
Legionella
Valutazione rischio esposizione
Prevenzioni incendi
piani di emergenza, valutazione rischio incendio, pratiche antincendio
riunioni periodiche aziendali
(art.35 d.lgs. 81/08 s.m.i) - Organizzazione e partecipazione
Formazione aziendale
per datori di lavoro - lavoratori – preposti - dirigenti
ConsUP fornisce consulenza alle aziende nell’ambito dell’igiene e sicurezza alimentare per ogni fase
relativa alla produzione, trasformazione e distribuzione dei prodotti alimentari, nel rispetto della
normativa sull’igiene e sulla sicurezza alimentare.
Piani di autocontrollo aziendale HACCP e relativa sorveglianza
Sistemi di rintracciabilità
Redazione libro ingredienti e allergeni
Audit igienici presso l'Azienda
Presentazione notifiche Sanitarie
Consulenza in materia di Etichettatura
Assistenza e aggiornamento Tecnico/Legislativo
Formazione degli addetti in materia di igiene e sicurezza alimentare
Servizi di campionamento prodotti per analisi microbiologiche
ConsUP assiste le aziende nell’implementazione e nello sviluppo dei Sistemi di Gestione Aziendale,
secondo le normative e gli standard vigenti.
Salute e Sicurezza sul Lavoro - OHSAS 45001:2018
Ambiente - ISO 14001:2015
Sicurezza Alimentare - ISO 22000:2005
Modello di Organizzazione e Gestione 231/01
Responsabilità Sociale - SA8000:2014
ConsUP è in grado di aiutare le aziende ad applicare correttamente il nuovo Regolamento Europeo Privacy (GDPR, General Data Protection Regulation), attuativo dal 25 maggio 2018. Le modalità e gli strumenti saranno proporzionati alla tipologia e alla quantità di trattamenti effettuati e soggetti interessati, attraverso un efficace sistema per l’individuazione, la gestione, la trasmissione ed il controllo delle informazioni e dati trattati.
Per approfondire: Brochure privacy
Analisi dei Trattamenti dei Dati
Risk Assessment e Piano di miglioramento dei sistemi informativi aziendali
Elaborazione Informative e Consensi
Predisposizione Modulistica
ConsUP , attraverso propri formatori qualificati eroga corsi di formazione in aula o direttamente presso le Aziende.
Di seguito sono elencati i corsi di formazione erogati:
DPI anti cadura - 3° categoria
Formazione addetti in materia di igiene e sicurezza alimentare
Elementi di sostenibilità per il sistema alimentare
Utilizzo dei sistemi internazionali di sostenibilità ambientale ISO 26000, ISO 14001, EMAS, ISO 50001, ISO 14062, ISO 14064
Etichettatura Ambientale: EPD, Studi di LCA, Ecolabel, Oeko-tex, food carbon print, food water print
ConsUP affianca le aziende nell' adempiere agli obblighi imposti dalla normativa in materia di protezione ambientale come previsto dal D.Lgs. 152/06 "Testo Unico Ambientale", attraverso sopralluoghi mirati e redazione di specifica documentazione.
Pratiche ambientali (AIA-AUA)
Requisiti acustici passivi degli edifici
Classificazione energetica e acustica degli edifici
Formazione relativa a diversi temi ambientali ( rifiuti,Sistri,ADR,….)
ConsUPè associata ad ASSENSO, Associazione Nazionale Analisi Sensoriale.
L'analisi sensoriale è una disciplina scientifica che ci permette di misurare ciò che percepiamo attraverso il corretto utilizzo degli organi di senso. L’Analisi Sensoriale viene effettuata nel rispetto delle norme ISO di riferimento ed ha l’obiettivo di individuare i profili sensoriali di qualsiasi prodotto o servizio, consentendo di percepire in tempo reale i bisogni espliciti ed impliciti del consumatore, raggiungendo la sua soddisfazione e fidelizzazione. SCOPRI DI PiU’ SULL’ANALISI SENSORIALE.
Individuazione dei Profili Sensoriali di Prodotti e Servizi attraverso Panel di Giudici Qualificati
Applicazione al Settore Turismo: come migliorare l’offerta di un prodotto turistico
Formazione Giudici Qualificati
Formazione personale aziendale
ConsUP, in collaborazione con i propri Partner, organizza eventi aziendali a scopo promozionale o formativo.
Webinar e Videoconferenze
VALUTAZIONE DI CLIMA E IMPATTO ACUSTICO (L. 447/95)
ConsUp si avvale di professionisti iscritti all’Elenco Nominativo Nazionale dei Tecnici Competenti in
Acustica (D.Lgs. 42/2017) e Fonometro di Classe 1 conforme a quanto previsto dal D.M. 16/03/1998.
Le misurazioni fonometriche possono essere utilizzate al fine di verificare in maniera diretta i livelli di
rumore in ambiente abitativo o, utilizzate come dati per fare previsioni di rumore su strutture non
ancora esistenti, tramite software specifici.
L’inquinamento sonoro è ormai da tempo considerato tra le maggiori cause di deterioramento della
qualità della vita, in particolare quando sorgenti rumorose continue o intermittenti sono percepite negli
ambienti abitativi durante i periodi dedicati al riposo. La normativa ambientale in materia di
inquinamento acustico è incardinata nella Legge 447/95, cui si collegano numerosi decreti applicativi
riguardanti aspetti specifici (limiti, modalità di misura, professionalità tecnici competenti, ecc…).
Nello specifico la normativa impone valutazioni di Clima Acustico quando si tratta di valutare la
compatibilità di costruzioni edilizie rispetto a sorgenti sonore esterne preesistenti (tra cui strade, linee
ferroviarie, ecc.), e valutazioni di Impatto Acustico quando si tratta di autorizzare l’inserimento di
nuove sorgenti di rumore riconducibili ad attività produttive o commerciali in un contesto residenziale
preesistente.
VALUTAZIONE DEI REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI (L. 447/95)
ConsUP si avvale di Tecnici Competenti in Acustica Ambientale di provata esperienza nel calcolo
previsionale delle prestazioni acustiche dei componenti edilizi attraverso l’applicazione della norma
UNI EN 12354, in grado di fornire un indispensabile supporto in fase di progettazione edilizia.
Il calcolo dei singoli componenti edilizi è finalizzato al rispetto delle prestazioni minime di legge di cui
al D.P.C.M. 05/12/1997.
Le valutazioni delle prestazioni acustiche degli edifici sono strettamente collegate all’acustica
ambientale. La problematica è duplice: in sede progettuale devono essere previste prestazioni
acustiche minime dei componenti edilizi tali da soddisfare le specifiche di cui al D.P.C.M. 05/12/1997;
in opera devono essere misurate strumentalmente le proprietà fonoisolanti di pareti e pavimenti al
fine di verificare gli stessi requisiti di cui allo stesso D.P.C.M. 05/12/1997.
VALUTAZIONE AMBIENTALE DI COMPATIBILITA’ ELETTROMAGNETICA
ConsUP si avvale di tecnici di provata esperienza nella misurazione strumentale o del calcolo (ove
previsto) dei campi elettromagnetici in bassa frequenza (50 Hz), indotti da sistemi per il trasporto e la
trasformazione dell’energia elettrica in corrente alternata (elettrodotti e trasformatori), ed esposizione
ad onde in alta frequenza (da 100 kHz a 7 GHz) ad antenne di telecomunicazione (radio, TV,
telefonia mobile).
Le misurazioni strumentali o i risultati di calcolo (nei casi previsti) dei livelli di campo magnetico o
elettrico indotto devono essere confrontati con i limiti di esposizione relativi alla popolazione di cui
ai D.P.C.M. 08/07/2003.
L’inquinamento elettromagnetico è attualmente la problematica ambientale che induce maggiore
allarme nella popolazione, sia a causa della continua proliferazione di antenne di telecomunicazione,
anche in ambito domestico, sia a causa delle informazioni spesso contraddittorie sui possibili effetti
sulla salute umana dell’esposizione a onde elettromagnetiche.
Si possono distinguere due tipologie di esposizione a onde elettromagnetiche: esposizione a onde a
bassa frequenza (50 Hz) indotte da sistemi per il trasporto e la trasformazione dell’energia elettrica in
corrente alternata (elettrodotti e trasformatori), ed esposizione ad onde in alta frequenza (da 100 kHz
a 7 GHz) ad antenne di telecomunicazione (radio, TV, telefonia mobile).
VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI ESPOSIZIONE A RUMORE (D.Lgs. 81/08 – Titolo VIII – Capo II)
Gli addetti qualificati di ConsUP, in possesso di idonee conoscenze nell’applicazione delle norme
tecniche (UNI 9432, UNI EN ISO 9612 ed UNI EN 458) e della metodologia di misura e di utilizzo della
strumentazione, secondo i requisiti previsti dal D.Lgs. 81/08, effettuano sopralluoghi mirati in azienda
per effettuare misurazioni tramite Fonometro sottoposto a taratura, conformemente alle norme vigenti.
Le indagini fonometriche sono volte a misurare i livelli sonori cui sono esposti i lavoratori, al fine di
valutare i livelli di esposizione, LEX ed i /strong>livelli di picco Lpicco, valutati congiuntamente ai fini della
verifica del superamento dei valori di azione e di quelli limite.
I risultati delle indagini vengono presentate nella Relazione Tecnica che, oltre alla normativa tecnica,
tiene conto anche delle Indicazioni operative fornite dal Coordinamento Tecnico Interregionale della
Prevenzione nei luoghi di lavoro delle Regioni e delle Province autonome (CTIPLL), in collaborazione
con l’INAIL.
VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI ESPOSIZIONE A VIBRAZIONI (D.Lgs. 81/08 – Titolo VIII – Capo III)
Gli addetti qualificati di ConsUP, in possesso di idonee conoscenze nell’applicazione delle norme
tecniche (UNI EN ISO 5349 parti 1 e 2, UNI EN ISO 2631, ISO 2631-5) e della metodologia di misura e
di utilizzo della strumentazione, secondo i requisiti previsti dal D.Lgs. 81/08, effettuano sopralluoghi
mirati in azienda per effettuare le misurazioni tramite Vibrometro fornito di Accelerometro, sottoposti
a taratura, conformemente alle norme vigenti.
Le indagini strumentali sono volte a misurare le vibrazioni meccaniche trasmesse al sistema mano-
braccio (HAV) ed al sistema corpo intero (WBV), per mezzo dei quali si determinano i livelli di
esposizione professionale a vibrazioni di ciascun lavoratore A(8) in m/s2, ai fini della verifica del
superamento dei valori di azione e di quelli limite..
I risultati delle indagini vengono presentate nella Relazione Tecnica che, oltre alla normativa tecnica,
tiene conto anche delle Indicazioni operative fornite dal Coordinamento Tecnico Interregionale della
Prevenzione nei luoghi di lavoro delle Regioni e delle Province autonome (CTIPLL), in collaborazione
con l’INAIL.
VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI (D.Lgs. 81/08 – Titolo VIII – Capo IV)
Gli addetti qualificati di ConsUP, in possesso di idonee conoscenze nell’applicazione della norma
tecnica CEI EN 50499 e della metodologia di misura e di utilizzo della strumentazione, secondo i
requisiti previsti dal D.Lgs. 81/08, effettuano sopralluoghi mirati in azienda per effettuare le misurazioni
dei campi elettromagnetici.
ConsUP dispone di sonde in grado di misurare lo spettro di frequenze da 0 a 400 kHz (comprendente
campi indotti da correnti alternate a 50 Hz, le più̀ comuni sorgenti di campo elettromagnetico in ambito
professionale), e sonde per la misurazione di radiofrequenze (fino a 8 GHz).
I risultati delle indagini vengono presentate nella Relazione Tecnica che, oltre alla normativa tecnica,
tiene conto anche delle Indicazioni operative fornite dal Coordinamento Tecnico Interregionale della
Prevenzione nei luoghi di lavoro delle Regioni e delle Province autonome (CTIPLL), in collaborazione
con l’INAIL.
Le linee guida dell'ICNIRP sono assunte quale riferimento tecnico-scientifico dalla direttiva 2013/35/CE
che stabilisce i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori dalle esposizioni ai campi
elettromagnetici nell’intervallo di frequenze tra 0Hz e 300 GHz.
VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI ESPOSIZIONE A RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI (ROA) (D.Lgs. 81/08 – Titolo VIII – Capo V)
Gli addetti qualificati di ConsUP, in possesso di idonee conoscenze nell’applicazione delle norme
tecniche UNI EN 14255-1:2005, UNI EN 14255-2:2006 e della metodologia di misura e di utilizzo della
strumentazione, secondo i requisiti previsti dal D.Lgs. 81/08, effettuano sopralluoghi mirati in azienda
per effettuare le misurazioni dei livelli di radiazione ottica tramite Fotoradiometro sottoposto a taratura,
conformemente alle norme vigenti.
Lo strumento utilizza 6 sensori per la misura delle radiazioni ottiche. Ciascun sensore copre un
determinato campo spettrale e attraverso la combinazione dei segnali di più sensori è possibile
eseguire misure in accordo a quanto richiesto dal D.L. 81/08 s.m.i..
Allo strumento è annesso specifico Software che consente di rielaborare i dati acquisiti, al fine di
confrontarli con i valori limite di esposizione fissati dal D.Lgs. 81/08.
I risultati delle indagini vengono presentate nella Relazione Tecnica che, oltre alla normativa tecnica,
tiene conto anche delle Indicazioni operative fornite dal Coordinamento Tecnico Interregionale della
Prevenzione nei luoghi di lavoro delle Regioni e delle Province autonome (CTIPLL), in collaborazione
con l’INAIL.
VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI (D.Lgs. 81/08 – Titolo IX – Capo I)
RISCHI PER LA SALUTE
ConsUP effettua la Valutazione del Rischio da esposizione ad agenti chimici secondo modalità di
analisi riconosciute; in particolare si avvale del MODELLO MOVARISCH (Modello di Valutazione del
rischio da agenti Chimici pericolosi per la salute ad uso delle piccole e medie imprese), approvato dai
gruppi tecnici delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Lombardia in applicazione alle Linee
Guida del Titolo IX Capo I, D.Lgs. 81/08, proposte dal Coordinamento Tecnico per la Sicurezza nei
luoghi di lavoro delle Regioni e delle Province autonome.
Il Modello può essere applicato anche alle grandi imprese e prevede l’identificazione e il peso da
assegnare ai parametri indicati dalla normativa.
Nei casi richiesti ConsUP si occupa anche delle indagini tramite rilievi strumentali (campionamenti
ambientali e personali):
- individuazione delle aree e delle mansioni a rischio di esposizione;
- campionamenti degli agenti pericolosi da parte di personale specializzato, secondo le indicazioni della UNI EN 689/97;
- consegna dei campioni presso Laboratorio Accreditato di fiducia per le Analisi;
- redazione specifica Relazione Tecnica relativa ai risultati delle analisi.
RISCHI PER LA SICUREZZA
Per la valutazione del rischio sicurezza dovuto alla presenza di agenti chimici pericolosi ConsUP si
avvale della metodologa proposta nelle Linee Guida della
Direttiva Agenti Chimici 98/24/CE.
Il Livello di Rischio (LR) è dato da: LPO (Livello di Pericolosità Oggettiva) x LE (Livello di Esposizione) x
LC (Livello di conseguenze).
VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA ESPOSIZIONE AD AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI (D.Lgs. 81/08 – Titolo IX – Capo II)
Il servizio offerto da ConsUP prevede:
- la redazione della Valutazione del rischio da esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni n conformità a quanto previsto dall’art. 236;
- indagini tramite rilievi strumentali (campionamenti ambientali e personali):
- individuazione delle aree e delle mansioni a rischio di esposizione;
- campionamenti degli agenti cancerogeni e mutageni da parte di personale specializzato, secondo le indicazioni della UNI EN 689/97;
- consegna dei campioni presso Laboratorio Accreditato di fiducia per le Analisi;
- redazione specifica Relazione Tecnica relativa ai risultati delle analisi.
VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI (D.Lgs.81/08 – Titolo X)
ConsUP effettua la redazione Valutazione del rischio da esposizione ad agenti biologici in conformità
a quanto previsto dall’art. 271.
In ambito Sanitario, come richiesto dal Titolo X-bis, nell’ambito della Valutazione del rischio da
esposizione ad agenti biologici, ConsUP valuta anche l’esposizione dei lavoratori a ferite da taglio e
da punta. Nella Valutazione viene determinato il livello di rischio espositivo a malattie che possono
essere contratte in relazione alle modalità lavorative e vengono indicate le misure tecniche,
organizzative e procedurali per eliminare o diminuire i rischi professionali valutati.
Nei casi richiesti ConsUP si occupa anche dei Monitoraggi microbiologici ambientali per valutare la
concentrazione microbica nell’aria e sulle superfici negli ambienti di lavoro:
- studio preliminare volto a stimare i tipi di microrganismi presumibilmente presenti in funzione
delle attività lavorative svolte e delle possibili vie di diffusione e di infezione;
- scelta del tipo di campionamento e delle matrici da analizzare;
- campionamenti effettuati mediante diverse tecniche, scelte di volta in volta tra quelle
disponibili, a seconda delle caratteristiche dell’ambiente analizzato;
- consegna dei campioni presso Laboratorio Accreditato di fiducia per le Analisi;
- redazione specifica Relazione Tecnica relativa ai risultati delle analisi.
VALUTAZIONE DEL RISCHIO LEGIONELLA (D.Lgs. 81/08 – Titolo X)
Ciascun Datore di Lavoro ha l’obbligo di effettuare la Valutazione del Rischio Legionella (da
revisionare almeno ogni 3 anni salvo disposizioni più restrittive) in tutte le attività lavorative che
prevedono l’utilizzo di acqua, in particolare se nebulizzata. In primis: strutture sanitarie, di ricovero,
turistico-ricettive, ad uso collettivo ed industriali, ma il rischio è presente anche per addetti alla
sanificazione, addetti alla manutenzione di impianti trattamento acqua, giardinieri etc.
ConsUP è in grado di offrire un servizio a 360 gradi attraverso 3 fasi ben definite:
FASE 1:
- sopralluogo per l’analisi della struttura dell’impianto idrico e individuazione delle sue criticità;
- realizzazione del documento di Valutazione del Rischio Legionella;
- redazione Procedure di monitoraggio e Registro dei controlli, ai fini della prevenzione del rischio.
FASE 2:
Esecuzione di interventi di prevenzione del rischio quali:
- pulizia e sostituzione periodica delle parti soggette a contaminazione (aeratori, flessibili, filtri dell’acqua etc.);
- flussaggi;
- manutenzione degli impianti di pompaggio biocida-corrosivo, ove presenti;
- campionamenti periodici su impianti idrici e aeraulici.
FASE 3:
In caso di contaminazione, predisposizione di opportuni interventi e trattamenti anti-Legionella.
La
Legionella è un microrganismo che vive in ambiente acquatico. Concentrazioni elevate possono
essere rilevate in sistemi di acqua condottata (calda e fredda) sottoposti ad inadeguata manutenzione,
o in impianti di climatizzazione dell’aria.
La
legionellosi viene generalmente contratta per via respiratoria, mediante inalazione o
microaspirazione di aerosol in cui è contenuto il batterio. I sistemi di riscaldamento, ventilazione e
condizionamento dell’aria, così come gli impianti UTA, l’acqua potabile e le attrezzature sanitarie
possono favorire e amplificare la diffusione di sostanze aerodisperse.
VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA ATMOSFERE ESPLOSIVE (D.Lgs. 81/08 – Titolo XI)
Nei casi in cui sia stata verificata la presenza di una o più Sorgenti di Emissione di Atmosfere
Esplosive, ConsUP affianca l’azienda nella redazione del Documento sulla Protezione contro le
Esplosioni, che si articola nelle seguenti fasi:
FASE 1: Identificazione delle sorgenti di emissione (Gas e/o Polveri);
FASE 2: Definizione degli ambienti (chiusi o aperti) in cui sono collocate le sorgenti di emissione;
FASE 3: Classificazione/Zonizzazione Atex all’interno di ciascun ambiente individuato alla fase
precedente, avvalendosi delle Norme Tecniche EN 60079-10-1 (CEI 31-87) e della Guida CEI 31-35
per le sorgenti di emissione Gas, Vapori o Nebbie e delle Norme Tecniche EN 60079-10-8 (CEI 31-88)
e della Guida CEI 31-56 per le sorgenti di emissione derivanti da Polveri;
FASE 4: Valutazione del Rischio Esplosione relativa a ciascuna Zona Atex;
FASE 5 : Determinazione delle misure di prevenzione e protezione conseguenti alla Valutazione di cui
alla Fase 4. Tra esse la principale misura di prevenzione è l’eliminazione delle possibili sorgenti di
innesco di origine elettrica. Il livello di protezione dei componenti in tensione (cavi di alimentazione,
interruttori, corpi illuminanti, motori elettrici) dovrà quindi essere adeguato al livello di rischio
determinato dalla Zona Atex all’interno della quale essi sono collocati.
VALUTAZIONE DEL RISCHIO FULMINAZIONI (Art. 84 D.Lgs. 81/08)
ConsUP affianca l’azienda e/o il proprietario della struttura, nella Valutazione del Rischio
Fulminazioni, della struttura edilizia. Il metodo di compone dei seguenti elementi:
- Analisi della Struttura e dell’Area di raccolta; in base alle caratteristiche della struttura ed alla
densità annua dei fulmini a terra che interessano l’area in questione, si determinano le due aree di
raccolta:
- Ad dei fulmini diretti sulla struttura (fulminazione diretta)
- Am dei fulmini a terra in prossimità della struttura (fulminazione indiretta).
- Analisi delle Linee esterne entranti nella struttura;
- Definizione delle Zone in cui può essere divisa la struttura;
- Scelta delle eventuali misure di protezione quali LPS (Lightning Protection System), costituiti da
captatori (parafulmini), calate, dispersori e Limitatori di Sovratensioni SPD (Surge Protective
Device) installati sulle linee di alimentazione elettrica o dati;
- Analisi economica per valutare i costi delle perdite della struttura protetta, oppure non protetta, ed
ottimizzazione tecnico-economica delle misure di protezione da adottare.
VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA ESPOSIZIONE A RADON (D.Lgs. 81/08 – Titolo VIII; D.Lgs. 241/2000)
ConsUP affianca l’azienda nell’elaborazione della Valutazione dell’Esposizione a Radon, Gas
radioattivo presente in natura; l’obbligo della Valutazione da parte del Datore di Lavoro scatta quando
i lavoratori permangono in ambienti sotterranei o seminterrati (con almeno tre pareti confinanti con il
terreno) per almeno 10 ore al mese.
Il servizio offerto da ConsUP prevede misure della concentrazione di Radon nell’aria per confrontarli
con i valori di azione imposti dalla normativa. Le misure vengono effettuate nel rispetto delle “Linee
guida per le misure di concentrazione di radon in aria e nei luoghi di lavoro sotterranei”, della
Conferenza dei Presidenti delle Regioni Province autonome di Trento e Bolzano per mezzo di
installazione di dosimetri passivi contenenti una particolare pellicola sensibile al Radon. Il
monitoraggio viene effettuato collocando nei locali oggetto dell’indagine un dosimetro ogni sei mesi, per
un totale di un anno di monitoraggio.
La normativa di riferimento è il D.Lgs. 241/2000 “Attuazione della Direttiva 96/29/Euratom in materia di
protezione della popolazione e dei lavoratori contro i rischi derivanti dalle radiazioni ionizzanti”.
VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI (MMC) (D.Lgs. 81/08 – Titolo VI)
Per la valutazione del rischio da Movimentazione Manuale dei Carichi ConsUP si avvale dei software di
calcolo realizzati dall’EPM, International Ergonomics School, Unità di Ricerca – Ergonomia della
Postura e del Movimento.
Per le finalità del Titolo VI e dell’Allegato XXXIII del D.lgs. 81/08 ci si riferisce alle norme tecniche di
riferimento della serie ISO 11228 (parti 1-2-3).
La valutazione viene eseguita individuando ed esaminando le attività di movimentazione dei carichi
effettuate in azienda, prendendo a riferimento una giornata tipo, esaminando i cicli di produzione,
l’organizzazione e le modalità di lavoro. Vengono individuate le tipologie di rischio da sovraccarico
biomeccanico presenti tra:
- sovraccarico biomeccanico da Movimentazione Manuale – SOLLEVAMENTO
- sovraccarico biomeccanico da Movimentazione Manuale – TRASPORTO
- sovraccarico biomeccanico da Movimentazione Manuale – TRAINO E SPINTA
- sovraccarico biomeccanico degli arti superiori in COMPITI RIPETITIVI
- sovraccarico biomeccanico da POSTURE INCONGRUE
Per ciascuna postazione o gruppo omogeneo analizzato vengono presentati i risultati della valutazione,
le misure di tutela da attuare e i suggerimenti per eventuali interventi volti alla riduzione dell’indice di
rischio LI (Lifting Index).
VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI PAZIENTI (D.Lgs. 81/08 – Titolo VI)
Per la Valutazione del rischio da Movimentazione Manuale dei Pazienti ConsUP si avvale del Metodo
MAPO (Movimentazione e Assistenza Pazienti Ospedalizzati). La Valutazione è volta a prevenire e
ridurre i rischi connessi alle attività di assistenza alla persona nelle strutture di ricovero di pazienti
parzialmente autosufficienti o non autosufficienti.
Il Metodo MAPO è stato proposto e messo a punto dal gruppo di ricerca EPM (Ergonomia della Postura
e del Movimento) dell’ICP CEMOC (Istituti Clinici di Perfezionamento - Centro Di Medicina
Occupazionale)
Il Metodo MAPO si propone di determinare un indicatore sintetico, sulla base della valutazione di una
serie di fattori di rischio specifici nella movimentazione dei pazienti; a questo proposito il servizio offerto
da ConsUP prevede sopralluoghi mirati presso la struttura per raccogliere i dati relativi ad:
- aspetti organizzativi e formativi della struttura;
- aspetti ambientali e delle attrezzature presenti.
Una volta individuato l’indice MAPO esso viene interpretato in relazione al
livello di rischio e alle
azioni da intraprendere.